Mentre i preparativi per l’apertura del bicentenario della nascita del Beato Luigi M. Monti sono giunti ormai al termine, un tassello importante del percorso di preparazione è stato vissuto nella mattinata di sabato 20 luglio a Saronno, nella cripta dove ha sede la tomba del Fondatore. In un atto riservato ai soli religiosi Figli dell’Immacolata Concezione ha infatti avuto luogo l’estumulazione per la ricognizione dei resti mortali del Beato Luigi M. Monti. Erano una trentina i Fratelli presenti, tra di essi gli otto partecipanti allo stage formativo iniziato circa un mese fa, che hanno vissuto un momento di intensa preghiera, di fraternità e di sincera commozione nell’assistere all’apertura della tomba del Fondatore che qui riposa dal 1994, anno in cui il corpo fu traslato dalla vecchia chiesetta che si affacciava su Via San Giacomo all’attuale cripta del nuovo santuario. Data l’ufficialità e la solennità del momento era presente il Delegato episcopale, nella persona di Mons. Ennio Apeciti, il notaio, il Postulatore generale della Congregazione, Dott. Paolo Vilotta, e alcuni assistenti tecnici che hanno provveduto agli aspetti pratici del procedimento.
Tutto ha avuto inizio con un breve momento di preghiera presieduto dal Vicario generale, P. Giuseppe Pusceddu, in sostituzione del Superiore generale, momentaneamente assente per un imprevisto. Dopo l’estumulazione, mentre il feretro era alla vista di tutti, i Fratelli presenti hanno potuto venerare i resti mortali del Beato Fondatore, che hanno poi portato processionalmente in un locale idoneo per poter poi procedere alla ricognizione canonica e nuova sistemazione che sarà effettuata dai tecnici incaricati. I Fratelli presenti, consapevoli del momento storico e fortemente evocativo che stavano vivendo, hanno partecipato in raccoglimento e preghiera, chiedendo al Signore per tutti i religiosi della Famiglia il dono della fedeltà nella vocazione ad essere ministri della carità evangelica, sulla scia del Beato Luigi Monti.
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