E’ iniziato il giorno 24 giugno e si protrarrà per un mese, fino al 25 luglio, lo stage formativo che vede impegnati una decina di confratelli, provenienti da Argentina, Camerun, Corea, Repubblica Democratica del Congo e India, in un percorso conoscitivo dei luoghi legati al Beato Fondatore e all’approfondimento di tematiche inerenti la vita di consacrazione e le caratteristiche della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione. Il periodo, significativamente scelto in concomitanza con l’apertura del bicentenario della nascita del Beato Luigi M. Monti, permetterà ai Fratelli di partecipare ad alcuni eventi significativi della ricorrenza che vede la Congregazione impegnata nella riscoperta e nell’approfondimento del messaggio di carità del Beato Fondatore.

Tra i momenti altamente significativi di questi primi giorni di stage la visita alle sale Lancisi e Baglivi dell’ospedale Santo Spirito, dove la Congregazione ebbe inizio nel 1857 e dove operarono instancabilmente Padre Monti e molti religiosi, dei quali ben 41 trovarono la morte – per malattia, sfinimento, eccessive fatiche – ancora in giovane età.

Di particolare impatto anche la visita ad Orte, dove P. Monti potè finalmente mettere in atto il suo progetto di carità verso gli infermi.

Ripercorrere i luoghi che videro il Fondatore all’opera per dare un volto, tra mille difficoltà, all’Istituto religioso da lui voluto, è sempre fonte di ispirazione e di invito alle mete alte della carità di cui proprio Padre Monte fu eminente testimone.

A tutto questo si aggiunga l’incontro con i confratelli, soprattutto anziani, testimoni viventi di un carisma che unisce persone diverse con provenienze (geografiche, linguistiche, culturali…) distanti migliaia di Kilometri le une dalle altre. 

E’ quanto i Fratelli hanno sperimentato nell’incontro con le Comunità, grati al Signore per il dono di sentirsi parte di una famiglia più grande. Il cammino continua….