L’8 dicembre di ogni anno, mentre segna inequivocabilmente l’avvicinarsi del Natale, rappresenta anche un’occasione del tutto speciale per contemplare e venerare la madre di Dio nella sua caratteristica unica e più alta, la sua Immacolata concezione. E’ così per tutti i cristiani, ed è sentito in modo particolarissimo per i religiosi nati dalla paternità spirituale di Padre Luigi Maria Monti, i Figli dell’Immacolata Concezione. Figli, non servi, come amava precisare il Fondatore, non molto avvezzo agli altisonanti linguaggi teologici, ma ben consapevole della verità che si manifesta nelle parole. Per tale motivo i religiosi Concezionisti celebrano con particolare gioia e solennità la festa patronale, guardando a Maria con occhi di figli ed invocandola perché sia ancora mediatrice di grazie per quanti si dedicano, nel suo nome, all’accoglienza degli orfani e dei piccoli e all’assistenza degli infermi. Sarebbe lungo rendere ragione, anche solo sommariamente, delle celebrazioni svolte in onore della Madre Immacolata nei 26 Paesi in cui è oggi sparsa la Famiglia religiosa fondata dal Beato nativo di Bovisio Masciago; sarà sufficiente richiamarne alcune svoltesi nelle case della CFIC presenti in Italia.
Presso la Parrocchia dell’Immacolata Concezione, a Milano, la festa “doppiamente” patronale è stata vissuta con la consueta partecipazione di tantissimi fedeli, stretti attorno all’altare dove i Fratelli della Comunità hanno rinnovato i loro voti, analogamente a quanto avvenuto ad Arco (Trento), presso il Santuario della Vergine recentemente affidato ai religiosi di Padre Monti, a Polistena (Reggio Calabria) e naturalmente nella Casa madre di Saronno (Varese). Ad Oristano la festa ha segnato un bel traguardo dell’attività del “Gabbiano”, aperto nella cittadina arborense proprio 40 anni fa, mentre a Montefiascone e Velletri la celebrazione ha raccolto intorno all’altare gli ospiti assistiti insieme ai collaboratori. A Cantù (Como), oltre alla partecipazione alla celebrazione parrocchiale, la festa ha avuto un momento del tutto speciale con l’ingresso del giovane Marko in noviziato (vedi news a parte). I Fratelli che si preparano alla Professione perpetua hanno rinnovato i loro voti durante la celebrazione eucaristica mattutina presso la Casa generale, mentre all’IDI di Roma la festa è stata celebrata il giorno 9, alla presenza di un gran numero di dipendenti e collaboratori. Tutti, ciascuno per la sua parte, hanno voluto rendere omaggio alla Regina del cielo, la Madre e Patrona sotto la cui protezione il Beato Luigi Monti ha voluto porre la sua famiglia religiosa. A Dio gloria nei secoli.