In questo giorno, primo della Grande settimana che conduce alla Pasqua, siamo soliti guardare oltre, proprio ai giorni del compimento di quella Promessa che ha alimentato la speranza delle generazioni umane, per secoli. E’ così anche oggi, in questo strano e doloroso momento che viviamo per il morbo che ha colpito l’umanità e per la conseguente impossibilità a vivere “normalmente” la nostra vita quotidiana.
Vengono in mente le parole del beato Luigi Monti, quando raccomandava ai suoi religiosi: “Il primo medico sia Dio, e il primo rimedio sia purgare l’anima di ciò che a Dio dispiace, e offrirsi e abbandonarsi in tutto e per tutto nelle di lui mani”.
Abbiamo bisogno del Medico celeste e, consapevoli di questo, nelle Comunità della Provincia italiana, i religiosi del beato Monti, mentre celebrano – come ogni giorno – i Divini Misteri della salvezza, affidano al Padre delle Misericordie ciascuno dei parenti, amici, conoscenti, ragazzi ospiti delle case famiglie, assistiti, simpatizzanti o comunque vicini al carisma e alle opere dei Figli dell’Immacolata Concezione. Tutti affidiamo al “Primo Medico” in questi giorni santi perché non manchi il ricordo, la preghiera, il sostegno e l’aiuto di cui ciascuno ha bisogno.
Vi portiamo nella preghiera e, se ci sono intenzioni particolari, vi invitiamo a farcele conoscere: http://www.cfic.it/richiesta-di-preghiera/
Ci aiuti l’intercessione della Vergine, che in questi giorni contempliamo ai piedi della croce, Madre Dolorosa e Fedele.
Buona settimana santa!