Sta ancora suscitando interesse la mostra dedicata a Fr. Emanuele Stablum presso la sede dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata a Roma, l’ospedale in cui il Venerabile operò ffino alla morte e presso la cui cappella sono custoditi i suoi resti mortali. Nonostante la pandemia che riduce drasticamente l’ingresso dei visitatori in ospedale, non manca – ogni giorno – chi si ferma a leggere i pannelli della mostra per fare poi breve sosta presso la tomba di Fr. Emanuele per una preghiera, una raccomandazione, un saluto. Qualche tempo fa è stato un Padre Barnabita a soffermarsi su ogni pannello, soprattutto perchè incuriosito da alcuni riferimenti alla sua Congregazione e dalla figura del Venerabile di cui aveva solo sentito parlare. Ne ha voluto scirvere sulla rivista “Eco dei Barnabiti” ed è possibile leggerlo nel file allegato. Bonum diffusivum sui dicevano gli antichi, e forse è il caso di dargli ancora credito.