Da P. Gioacchino Santoro, che opera in Brasile, riceviamo con piacere lanotizia che segnaliamo.
Venerdì 13 marzo, alle 19:30, è stata inaugurata la prima unità sanitaria – operativa 24 ore su 24 -, nella regione di Porto Meira. Situato in Avenida Javier Koelbl, vicino al CAIC, lo spazio è stato costruito e dotato con risorse proprie del comune e il supporto della Camera Municipale.
L’unità, che porta il nome di Padre Italo Paternoster, in onore al religioso della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione, fondatore della Società Civile Nossa Senhora Aparecida (SCNSA), fornirà assistenza primaria, urgenza e emergenza con particolare attenzione ai casi sospetti di dengue.
Con 497 metri quadrati, il sito ha una reception, due infermerie, tre studi medici, sale di osservazione, inalazione, cure mediche e polivalenti e letti di emergenza per adulti e pediatrici.
Secondo il sindaco Chico Brasileiro, il complesso rappresenta una sfida storica per Porto Meira. “La regione di Porto Meira ha 50 mila residenti. L’unità è essenziale per soddisfare la domanda, distribuire servizi e migliorare il flusso di servizi a Foz do Iguaçu”. Di fronte all’epidemia di Dengue, senza precedenti in tutto il paese e anche a Foz do Iguaçu, l’Opera è un simbolo dell’impegno del governo del comune di Foz do Iguaçu per affrontare la malattia offrendo assistenza agile e di qualità agli utenti.
Secondo l’ultimo bollettino, sono stati segnalati 14.400 casi, con 2.571 conferme della malattia. “Nelle ultime settimane, abbiamo raddoppiato gli sforzi per adattare l’unità, riorganizzare le bilance mediche e trasformarla in un riferimento per la cura dei pazienti con dengue, nella regione”, ha affermato Bobato, Segretario della Salute.
L’apertura delle nuove attrezzature si rifletterà anche sulla riduzione del sovraffollamento presso l’ UPA Dr. Walter Cavalcante Barbosa, a Morumbi. Attualmente, circa il 30% delle consultazioni effettuate presso questa unità proviene da pazienti nella Regione Sud. “Ci saranno due turni di servizio sanitario nelle 24 ore, con ricovero, area di riposo, siero di medicinali e l’intera struttura che deve avere un’unità 24 ore. L’unità sarà anche in grado di rinviare gli utenti con dengue più lieve ai posti di origine”, ha spiegato Bobato.
La nomina della nuova unità in onore di Padre Ítalo Paternoster è stata un’indicazione fatta dal consigliere João Miranda e approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale. Padre Ítalo è deceduto nel 2018 all’età di 77 anni e ha lasciato una eredità importante, in particolare per la regione di Porto Meira.
Oltre ad aver fondato la Sociedade Civil Nossa Senhora Aparecida che oggi mantiene il Poliambulatorio di Porto Meira, ha partecipato attivamente alla costruzione dell’ UBS Padre Monti e a numerosi miglioramenti per la regione, come una scuola per sostenere gli studenti poveri, la Scuola materna Madre Maria e una scuola per infermieri.