Circa una settimana fa apprendo della possibilità di poter accogliere nelle proprie case per un giorno il Beato Monti.
Questa notizia mi ha aperto il cuore di gioia e abbiamo subito prenotato due date, la prima per la mia famiglia e la seconda giornata per i miei genitori che, essendo molto devoti del Beato Monti, sapevo che avrebbe fatto loro tanto piacere, in particolare a mia mamma che nella sua importante disabilità abbraccia da sempre la fede ogni giorno come linfa di vita.Dopo una giornata stancante di lavoro arrivo a casa e mi accolgono mia moglie Tiziana, mia figlia Giulia e la teca con la reliquia del Beato Monti, che fa sentire la sua presenza perché la sera dopo aver cenato ci stringiamo attorno a lui in preghiera come si fa attorno ad un fuoco .
Il mattino seguente prendo la teca e la porto a casa dei miei genitori ignari della sorpresa che ho voluto riservare loro.
Infatti qualche giorno prima avevo solo detto loro (a mia mamma Anna e mio padre Antonio) che giovedì 3 sarebbe arrivata un amico a casa loro e di accoglierlo.
Mentre ero a lavoro mi chiama mia mamma con tono commosso e mi dice: mi hai portato la persona che desideravo tanto incontrare … grazie e ringrazia tanto Gianluca che mi ha fatto un regalo inaspettato.
Ecco questa è la mia testimonianza che ha riempito il cuore di gioia in una sola giornata”
Durante il corrente mese di settembre, in preparazione alla festa del Beato Luigi Monti, la Comunità religiosa che custodisce il Santuario e la tomba del Fondatore, ha organizzato una peregrinatio dell’icona e della reliquia del Beato presso le famiglie di Saronno che lo richiedevano. Le richieste hanno superato di gran lunga le aspettative, e così l’icona del Beato ha iniziato a circolare tra le famiglie, portando con sè un messaggio di speranza e di abbandono fiducioso. Riportiamo qui di seguito la testimonianza di una famiglia che ha accolto nella propria casa l’icona del Beato.