A distanza di un mese dal loro arrivo nella Comunità Luigi Monti di Polistena, ha preso avvio la seconda fase della accoglienza degli 89 minori ucraini: come previsto dal programma iniziale, stiamo chiedendo la disponibilità delle famiglie ad accoglierli a casa loro. Si tratta di una accoglienza del tutto gratuita, non legata agli schemi di adozione o affido: tutti i minori ucraini che saranno accolti nelle famiglie italiane dovranno tornare in patria! Quando il Governo ucraino deciderà che ci saranno le condizioni, infatti, potranno fare rientro presso le proprie famiglie.

Stiamo vivendo emozioni intense: tante famiglie stanno dando la propria disponibilità e quando arrivano a prendere i bambini o ragazzi è sempre un momento di gioia.

La maggior parte dei minori non vede l’ora di poter essere accolto presso una famiglia.

Dobbiamo qui sottolineare che tutti loro hanno una famiglia propria con la quale intrattiene i rapporti (fino ad ora è così) tramite videochiamate e ormai anche le famiglie “accoglienti” vengono coinvolte nelle videochiamate: è emozionante sentire i racconti di tutti e sentire che la mamma del ragazzo o della ragazza ringrazia la famiglia italiana per avere accolto il proprio figlio o la propria figlia.

Prosegue l’impegno delle associazioni coinvolte insieme alla Comunità Luigi Monti nell’individuare famiglie accoglienti e continua anche la raccolta di donazioni o generi alimentari (preferibilmente mediante buoni spesa presso supermercati): dobbiamo ancora trovare una trentina di famiglie, possibilmente nella provincia di Reggio Calabria o nella città di Messina.

Quando avremo completato la fase della accoglienza avremo ancora il compito di supportare le famiglie nel quotidiano sia mediante mediatori linguistici che supporto psicologico: la comunità Luigi Monti e l’associazione “Camminiamo Insieme” saranno il punto di riferimento per tutti loro e verranno organizzati momenti in cui tutti si ritroveranno presso la Comunità di Polistena per momenti di confronto e di festa.

Ringraziamo di cuore tutti coloro i quali hanno contribuito in diversi modi alla accoglienza di questi piccoli: donazioni economiche, buoni spesa, attrezzature, aiuto nelle mansioni quotidiane e nei momenti di divertimento, le pizzerie e i ristoranti che hanno allietato le serate di festa, le pasticcerie che hanno donato le torte nei tanti compleanni festeggiati insieme. L’elenco sarebbe lungo e sicuramente ringrazieremo formalmente ciascuno per tutto questo.

Ciò che ha consentito di portare a compimento questa grande opera di accoglienza è stato il non sentirsi soli: abbiamo sempre sentito la presenza e l’aiuto concreto di tutti e questo ci ha dato forza e coraggio e ci ha fatto toccare con mano la Provvidenza di Dio che agisce mediante i cuori e le mani degli uomini e delle donne pronti a dare una mano lì dove i fragili hanno bisogno di un sostegno. Chi desidera ancora supportare l’attività di accoglienza può aiutarci con una donazione all’Associazione “Amici di Padre Monti – ONLUS”: https://amicidipadremonti.it/sostienici/

Grazie. Fr. Stefano