Si terrà per tutta la seconda settimana di marzo, a cominciare da domenica 3, l’incontro di un gruppo di formatori in rappresentanza di tutte le giurisdizioni della Congregazione, che prevede un intenso programma di attività di riflessione e di studio, insieme alla partecipazione ad alcuni momenti significativi della vita della Congregazione. L’incontro, che si terrà presso la Casa generale, darà l’avvio ai lavori di revisione del Programma generale di Formazione, che si propone – dopo le dovute approvazioni canoniche previste – di dare direttive ed orientamenti per tutta la Congregazione, ed essere testo di riferimento per l’adeguamento dei programmi di formazione delle singole giurisdizioni. Come stabilito dagli ultimi tre Capitoli generali, si ritiene opportuno procedere ad un adeguamento e aggiornamento non più rinviabili: basti pensare che la redazione dell’attuale Programma risale al 1992. Il lavoro di revisione sarà necessariamente condotto per tappe e per moduli, con il coinvolgimento di persone diverse sia per quanto riguarda gli argomenti sia per quanto riguarda le diverse tappe formative, favorendo così una riflessione di ampio respiro, capace di cogliere le istanze e le esigenze formative di tutta la Congregazione, ormai sparsa in 28 Paesi del mondo. I Fratelli partecipanti a questo primo incontro sono 12, prevalentemente impegnati come formatori responsabili nelle fasi iniziali del cammino formativo. I lavori, come detto, si terranno presso la Casa generale della Congregazione e vedranno anche l’intervento di alcuni esperti esterni. Conclusione ideale di questo primo incontro sarà, il giorno 16 marzo – dopo alcuni giorni di pausa –, la celebrazione eucaristica nella Chiesa dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata, presso la tomba del Venerabile Fr. Emanuele Stablum, nel 74° anniversario della sua morte. A conclusione della celebrazione eucaristica, che sarà presieduta dal Superiore generale P. Benny Mekkatt, si terrà l’inaugurazione della mostra “La storia di Luigi e dei suoi compagni”, dedicata al Beato Luigi M. Monti e allestita in preparazione al bicentenario della sua nascita (1825-2025).