Il 22 settembre, festa liturgica del Beato Luigi Monti, si ricorda la traslazione dei resti mortali del Beato, avvenuta nel 1940 dal cimitero di Saronno alla casa madre della Congregazione, che le custodisce nel Santuario dedicato. Come ogni anno la ricorrenza é  stata celebrata con solennità ma anche con sobrietà in questo anno particolare a causa del covid19. Il triduo di preparazione, predicato da Padre Aurelio Mozzetta, ci ha visti riuniti a meditare su Padre Monti laico consacrato, esempio di vita per i suoi figli e per tutti i chiamati alla santità.
Il giorno della festa ci sono state due celebrazioni: al mattino ha presieduto l’Eucarestia don Armando Cattaneo, parroco di Saronno,  mentre alla sera la celebrazione è stata presieduta dal superiore generale della Congregazione Padre Michele Perniola.La presenza dei confratelli di varie comunità, di amici e di fedeli devoti ha visto  la conclusione  giornata festiva con un momento di  fraternità  ed un buon gelato nel chiostro del Santuario.
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