È durata 4 mesi l’esperienza di accoglienza degli 89 minori ucraini e delle 7 tutrici giunti a Polistena il 29 aprile scorso, accolti presso la Comunità Luigi Monti. Sabato 3 settembre ha fatto ritorno in patria l’ultimo gruppo di ospiti.

Un’esperienza molto intensa, carica di emozioni e caratterizzata da difficoltà di vario genere (organizzative, tecniche, strutturali, logistiche) tutte superate grazie ad alcuni elementi fondamentali per le organizzazioni come la nostra:

–          l’impegno a 360 gradi da parte di una struttura caratterizzata da una ricca esperienza in fatto di accoglienza come è la Comunità Luigi Monti

–          il sostegno da parte di tante persone, famiglie, organizzazioni, associazioni che hanno contribuito in maniera fattiva a sostenere i costi e la gestione ordinaria.

Ognuno ha contribuito come ha potuto: donazioni personali, raccolte fondi, buoni spesa, donazioni di generi alimentari… ogni gesto, grande e piccolo, ha reso possibile questa grande impresa

Il primo mese di permanenza presso la Comunità è stato complesso ma gestito nel migliore dei modi.

Subito dopo è iniziato il percorso di accoglienza presso le famiglie che hanno offerto la loro disponibilità. Una fase molto importante perché ha contribuito a dimostrare che la convivenza è possibile. Quasi 60 minori hanno vissuto nelle famiglie calabresi e siciliane (particolarmente della provincia di Messina) per quasi tre mesi.

Da giugno sono iniziati i rientri a casa: a piccoli gruppi, in base al luogo di provenienza e alle autorizzazioni provenienti dal Consolato, abbiamo organizzato i viaggi di rientro…Fino all’ultimo viaggio, avvenuto – come dicevamo – sabato 3 settembre.

Sono stati momenti emozionanti, in cui abbiamo potuto assaporare l’affetto che si è creato tra famiglie e ragazzi. E anche se non tutte le esperienze sono andate così bene, la maggior parte si. Tanto che 9 ragazzi sono rimasti presso le famiglie italiane che li hanno accolti e frequenteranno questo anno scolastico in Italia.

Per tutto questo dobbiamo ringraziare prima di tutto gli operatori e i ragazzi della Comunità Luigi Monti. Poi i tanti amici e amiche che nel corso del tempo ci hanno supportato in tante occasioni di svago e di lavoro.

Tra le associazioni e gli enti un particolare ringraziamento va alla Caritas Italiana e alla Caritas Diocesana di Oppido Mamertina Palmi, l’Associazione Amici di Padre Monti e il Rotary club. Il comune di Polistena ha sostenuto alcune fasi dell’accoglienza.

In tutto questo dobbiamo menzionare due persone che sono state sempre presenti durante tutto il periodo sia per aiutarci nelle pulizie sia per i momenti di svago per il gruppo rimasto in comunità: mi riferisco a Roberta e Concettina! Meritano di essere menzionate al termine di questa esperienza perché in tante occasioni sono state quella presenza determinante e gioiosa che ci ha dato la forza anche quando tutto sembrava impossibile!

Per completare, teniamo a sottolineare che ogni piccolo contributo o donazione è stato fondamentale per sostenerci in questa avventura: ognuno di esse è stato quella goccia che ha formato il mare di accoglienza che abbiamo potuto offrire a questi nostri amici.

Fr. Stefano Caria